Qualche caffè e due brioches sono bastati a far storcere il naso alla Guardia di Finanza, che ha ordinato uno stop di tre giorni e una multa di 2.500 euro. I due proprietari, costretti anche ad esporre un cartello a testimonianza del loro crimine, hanno ricevuto la solidarietà dei commercianti della zona.
Sulla porta della caffetteria è stata affissa anche una lettera indirizzata all'Agenzia delle Entrate: «Lo scopo principale è portare in cassa i soldi, ad ogni costo. A questi signori non importa se lavoriamo 16 ore al giorno, non importa se per onorare il lavoro trascuriamo anche gli affetti familiari o se qualcuno viene un infarto per stress».