Proseguono le ricerche nei report delle Capitanerie di porto per identificare il cadavere di una donna, trovato il pomeriggio del 5 marzo sulla spiaggia di Scivu, lungo la costa di Arbus, nel sudovest della Sardegna. Il corpo era in avanzato stato di saponificazione, senza la testa, un braccio ed un avambraccio, cosa che rende difficilissimo il riconoscimento.
Vestiva jeans, calze in nylon e biancheria intima bianca.
Dall'11 luglio dell'anno scorso risulta poi scomparsa anche Irene Cristinzio, che si allontanò dalla sua casa di Orosei (Nuoro), senza più dare notizie di sé. L'ipotesi più accreditata resta comunque quella che possa trattarsi di una straniera caduta o gettata in mare da navi in transito nelle acque del nord Sardegna, dove passano le navi sulle rotte tra l'Africa e la Francia. Sarà l'esame del Dna a stabilirne almeno l'etnia, vista l'impossibilità di riconoscerla con altri elementi.