LA DIFESA
«Voi dovete tenere la schiena dritta, perchè fuori si invoca la forca». Ha chiuso così la sua replica l'avvocato difensore di Guido Angiolini, ex amministrare delegato di Montedison Tullio Padovani, rivolgendosi ai giudici che stavano entrando in Camera di Consiglio. L'avvocato Padovani ha chiaramente fatto intendere alla Corte d'Assise le aspettative dell'opinione pubblica e la delicatezza della sentenza sul processo per la megadiscarica di Bussi sul Tirino dove a vario titolo dirigenti e tecnici nazionali e di Bussi della Montedison sono alla sbarra per disastro ambientale e avvelenamento acque. Tra i 19 imputati la procura ha chiesto l'assoluzione solo per il perito chimico Maurizio Piazzardi: per gli altri le pene richieste vanno dai quattro anni ai 12 anni e 8 mesi.
LO SDEGNO DEL SINDACO
Era in aula Salvatore La Gatta, il sindaco di Bussi sul Tirino, e ha accolto con preoccupato stupore la sentenza della Corte d'Assise di Chieti che ha assolto e prescritto tutti gli imputati del processo per la megadiscarica Montedison. «Mi auguro ora - ha detto La Gatta - che come per la vicenda dell'amianto cresca lo sdegno della pubblica opinione».
Il sindaco di Bussi sul Tirino, comune della provincia di Pescara, si è detto preoccupato anche per il ricorso che pende davanti al Consiglio di Stato a opera della Montedison contro il ministero dell'Ambiente che grazie alla sentenza del Tar aveva obbligato l'azienda a bonificare il sito entro 30 giorni dalla sentenza. «Non vorrei che questa sentenza in Assise possa pesare sul Consiglio di Stato, aspettiamo fiduciosi, sapendo che ora la strada è quella dell' iniziativa civile.
Ma è certo che in questo processo a Chieti - ha sottolineato La Gatta - è mancato il convitato di pietra, cioè quella stessa Montedison che è bene non dimenticare nominava i ministri per quanto era potente: non si può immaginare come questo potere sia finito all'improvviso». L'udienza presso il Consiglio di Stato per il ricorso della Montedison contro il ministero è prevista il prossimo 4 gennaio.
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