I nodi da sciogliere Si tratta di una registrazione raccolta da una cimice installata nel motorino di Jessica Pulizzi, la sorellastra di Denise. Pulizzi è sospettata del rapimento di Denise. La registrazione risale a qualche settimana dopo la scomparsa della bambina e confermerebbe i sospetti della madre di Denise, Piera Maggio, convinta che la figlia non sia stata uccisa, ma solo occultata per punirla della sua relazione col padre di Jessica. Gli inquirenti cercheranno ora di identificare le due persone che parlano tra loro, e la terza, tirata in ballo nel dialoghi, col nome "Peppe".
© RIPRODUZIONE RISERVATA