Cremona, scontri con Casapound: in coma militante dei centri sociali

Cremona, scontri con Casapound: in coma militante dei centri sociali
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Lunedì 19 Gennaio 2015, 12:02 - Ultimo aggiornamento: 20 Gennaio, 19:26
Un militante 49enne del centro sociale antagonista Dordoni di Cremona è ricoverato in coma in ospedale dove è tenuto sotto stretta osservazione per le lesioni riportate alla testa, dopo gli scontri avvenuti fuori dallo stadio con militanti di Casapound. L'uomo èstato colpito a sprangate e calci in faccia e in testa.



L'uomo, informano gli Istituti Ospitalieri della città lombarda, è in coma e viene trattato «con analgosedazione continua. Parametri vitali attualmente stabili. La prognosi è altamente riservata».



Le violenze sono accadute ieri in via Mantova, a Cremona, vicino allo stadio, dove sorge il centro sociale, dopo la partita tra Cremonese e Mantova. Un gruppo di teppisti ha aggredito l'uomo, di nome Emilio secondo quanto scritto dal centro sociale Dordoni sulla sua pagina Facebook, colpendolo ripetutamente con spranghe e calci prevalentemente al volto e al capo.



All'arrivo dell'automedica di Cremona l'uomo era già incosciente. Il medico lo ha intubato e accompagnato in massima urgenza all'ospedale di Cremona. Le forze dell'ordine sono intervenute sul posto in tenuta antisommossa.



«Poche ore fa - scrive il centro sociale su Facebook - sessanta fascisti di CasaPound cremonesi con il supporto di squadristi provenienti da fuori hanno assaltato il Centro Sociale Dordoni e, durante gli scontri per difendere lo spazio, un compagno è stato colpito a sprangate in testa e attualmente è in coma in gravissime condizioni».