Concordia, Domnica Cermontan ammette: «Ho avuto una relazione con Schettino»

Domnica Cermontan ammette: «Ho avuto una relazione con Schettino»
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Martedì 29 Ottobre 2013, 16:16 - Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre, 21:06
S, ho avuto una relazione con Francesco Schettino. Ma dopo il naufragio non ci siamo pi visti. Lo ha detto la moldava Domnica Cemortan rispondendo, dopo molte insistenze del presidente Giovanni Puliatti, a una domanda dell'avvocato di parte civile Michelina Suriano.



L'udienza è rimasta sospesa pochi minuti su richiesta dell'avvocato di Domnica, Gianluca Madonna, che ha chiesto al presidente del collegio Giovanni Puliatti di intervenire per spiegare alla sua assistita che doveva rispondere alla domanda, posta dall'avvocato di parte civile Michelina Suriano che rappresenta alcuni naufraghi.



Domnica più volte ha detto di non voler rispondere, e altrettante volte il presidente Puliatti - tramite l'interprete che assiste la ballerina moldava nella testimonianza - le ha spiegato che per la legge italiana doveva rispondere, perchè è rilevante stabilire i rapporti con l'imputato Francesco Schettino ai fini di valutare l'attendibilità del teste.




Schettino ha reagito con un pò di imbarazzo e qualche gesto di nervosismo. L'ex comandante ha scosso la testa agitando le mani e, durante la pausa, è stato avvicinato dal suo pool di avvocati per tranquillizzarlo.



«SE SEI L'AMANTE DI QUALCUNO NON SERVE IL BIGLIETTO» Domnica Cemortan salì sulla Costa Concordia a Civitavecchia il 13 gennaio 2012 senza avere il biglietto e senza sapere se fosse stata registrata. «Quando sei l'amante di qualcuno non ti chiedono il biglietto», ha commentato Domnica con l'interprete durante il processo, che ha tradotto la frase per l'aula. Gli avvocati di parte civile le chiedevano perchè non avesse il biglietto d'imbarco. Domnica non voleva che il suo commento fosse tradotto, ma l'interprete ha detto che era obbligo riferire le sue frasi.



All'imbarco sulla Costa Concordia da Civitavecchia l'hotel director Manrico Giampedroni e lo stesso Schettino andarono ad accogliere Domnica, dopo che lei stessa chiamò il comandante al telefono.



«MANGIAVO UN DESSERT» «Mi ero imbarcata sulla Costa Concordia come passeggero il 13 gennaio 2012. Conoscevo già Schettino, cenai in ristorante con lui, mangiavo un dessert col capitano» e a un certo punto «Schettino mi ha fatto tipo scherzo dicendomi che gli ufficiali dovevano chiamarlo al telefono perchè dovevano rallentare la nave perchè io dovevo finire il dessert».



Lo dice Domnica Cemortan al processo di Grosseto. «Sull'avvicinamento al Giglio nulla mi disse, e del colloquio con gli ufficiali non mi riferì nulla, non ho mai saputo del tragitto che doveva seguire la nave, solo alla fine mi ha invitata sul ponte di comando con Ciro Onorato». Sulla plancia «il capitano è andato prima di noi, poi io e Ciro Onorato ci siamo fermati all'ingresso, vicino alla porta».



In plancia «tutto sembrava normale. Non ho visto niente perchè era buio, a un certo punto silenzio e lui ha iniziato a dare comandi in termini marini, e ho sentito un ufficiale che era stato sbagliato l'ordine del comandante e il comandante l'ha brontolato ripetendo l'ordine. Dopo qualche minuto, è successo quello che è successo. Non ho sentito l'impatto, l'urto, ma ho visto le luci dell'allarme».




«MORTA DUE VOLTE» «Sono morta per la seconda volta. Adesso basta, voglio cominciare una nuova vita». Lo ha detto alle telecamere Domnica Cemortan, la ballerina moldava quella sera ospite della Concordia, all'uscita del teatro Moderno di Grosseto dopo la deposizione in cui ha ammesso di aver avuto una relazione sentimentale con il comandante Francesco Schettino. «Ho una figlia e sono due anni che non lavoro. La mia vita privata non conta» nel processo.
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