Concordia, Domnica avverte Schettino: «Ti do sei giorni per dire verità, altrimenti parlo io»

Concordia, Domnica avverte Schettino: «Ti do sei giorni per dire verità, altrimenti parlo io»
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Lunedì 29 Settembre 2014, 11:26 - Ultimo aggiornamento: 30 Settembre, 17:45

Scomode verit ancora celate sul naufragio della Costa Concordia. Domnica Cemortan, l'hostess che sulla nave naufragata al Giglio era addetta ad accogliere i turisti russi (e che ha ammesso di aver avuto una relazione con Schettino) ha intimato all'ex comandante di dire «la verità». «Se non parli tu, parlerò io», ha scritto la donna su Facebook lasciando intuire la presenza di particolari ancora nascosti sulla drammatica vicenda.

La ragazza moldava avrebbe scritto: «Francesco Schettino, ti do sei giorni per dire la verità su quello che è successo immediatamente dopo aver dato l’annuncio di abbandono della nave. Solo sei giorni».

La Cemortan sarebbe pronta a dare una versione fedele dei fatti della notte in cui morirono 32 passeggeri della nave.

Dopo aver dato l'annuncio dell'abbandono della nave Schettino, come riporta il settimanale Oggi, sarebbe salito al ponte 11 della Concordia proprio con Domnica e il maitre Ciro Onorato, per controllare la dritta della nave ma Domnica si chiede il motivo di tale gesto: «Perché il comandante non si fece accompagnare da altri ufficiali o sottufficiali. Perché chiese di seguirlo solo a me, che mi occupavo di accogliere gli ospiti russi e Ciro Onorato, il maitre, che a bordo si occupava di ristorazione? Cosa potevamo capire noi delle condizioni della nave?».

La moldava denuncia la presenza di molti punti ancora oscuri e accusa: «In più di una occasione ho cercato di far capire com’erano andate le cose, ma ho visto che l’unica cosa che interessava era la mia relazione col comandante».

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