I banditi, secondo alcune testimonianze raccolte sul posto, i malviventi indispettiti perché il titolare della gioielleria, che si era accorto che quei due non erano clienti, non ha azionato il dispositivo di apertura della porta di vetro blindato, hanno esploso un paio di colpi contro la vetrata. Il rumore degli spari ha finito per scatenare un’ondata di panico seguita da un convulso fuggi fuggi generale di quanti affollavano tutta la zona, che è frequentata soprattutto da centinaia di ragazzini.
Al momento gli inquirenti non hanno voluto rivelare se il colpo sia andato a segno e se, in questo caso, a quanto ammonterebbe il bottino. La rapina, o quella tentata che sia, ha alzato il livello di guardia e di tensione in tutta la città. E i commenti dei residenti della zona, non sono stati teneri verso tutte le forze dell’ordine, accusate di aver lasciato cadere Casoria nelle mani delle bande di malviventi. Dove è avvenuta la rapina, dista di appena venti metri un grosso incrocio, presidiato per tutto il giorno dai vigili urbani, che i residenti accusano senza mezzi termini di fare solo le multe tralasciando il controllo del territorio.
m. d. c.