Comunque vada il verdetto della Cassazione - si legge ancora sul Seattle Times - Amanda avrebbe giurato anche nelle ultime ore che non rimetterà più piede in Italia di sua spontanea volontà, ribadendo la sua assoluta innocenza.
Finora - scrive il quotidiano - l'alto profilo della saga legale 'Knox-Sollecito' ha prodotto continui rovesciamenti di fronte: prima colpevoli, poi innocenti, poi di nuovo colpevoli». Difficile dunque per Amanda essere fiduciosa. «È stata dipinta - si legge ancora - a seconda dei casi o come vittima di un pasticcio investigativo e di una giustizia italiana scadente, oppure come una predatrice promiscua che ha falsamente accusato per l'omicidio di Meredith Kercher un proprietario di bar congolese».
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