Caldo, tregua finita: torna l'afa. Nuova ondata africana nelle città

Caldo, tregua finita: torna l'afa. Nuova ondata africana nelle città
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Lunedì 27 Luglio 2015, 05:41 - Ultimo aggiornamento: 28 Luglio, 17:06

La tregua al caldo e all'afa dei giorni scorsi, resterà a breve solo un lontano ricordo. Quello del week end appena trascorso è stato solo un effimero e breve momento di sollievo, ma già dalle prossime ore le temperature torneranno a salire soprattutto al Centrosud e secondo i meteorologi i prossimi giorni saranno «bollenti». Insomma sta per arrivare la terza ondata di caldo africano.

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TREGUA FINITA

«Nelle regioni del Centrosud ritorna l'alta pressione africana e le temperature segneranno valori eccezionalmente elevati - spiega il Centro Epson Meteo -.

Al Nord dove pure la colonnina di mercurio salirà, il caldo sarà un po' meno intenso e mitigato da una maggiore nuvolosità accompagnata occasionalmente da precipitazioni. L'afa sarà asfissiante nelle regioni meridionali con picchi di temperatura che nel corso della settimana potrebbero superare la soglia dei 40 gradi».

Se nelle ultime 72 ore c'è stato un calo delle temperature, fanno notare gli esperti, da oggi dunque si ricomincia a boccheggiare e le temperature balzeranno nuovamente sopra la media stagionale. «Saranno in rialzo al Centronord ma i picchi massimi si toccheranno al Sud - ribadisce il Centro Epson Meteo -. Ci saranno venti di Libeccio su alto Tirreno e Mar Ligure». «Domani - proseguono gli esperti - giornata per lo più stabile; qualche annuvolamento soprattutto al mattino sul versante tirrenico e in giornata sul settore di Nordest, in generale senza precipitazioni, se non per qualche isolato piovasco sulle Alpi centro-orientali e in Friuli Venezia Giulia.

IL SUD BOCCHEGGIA

Le temperature tenderanno ad aumentare soprattutto sulle regioni centro-meridionali, mentre il Nord rimarrà ai margini della rimonta anticiclonica con un clima un po' meno caldo rispetto alla settimana appena trascorsa, anche se i valori delle temperature massime torneranno ad essere ovunque sopra le medie stagionali». Mercoledì a soffrire sarà ancora il Sud e la Sicilia quando, sottolinea 3bmeteo.com, queste regioni «saranno raggiunte da roventi masse d'aria in arrivo dal deserto del Sahara. Rimarrà ai margini il Nord, lambito da correnti dal Nord Atlantico». Insomma, secondo Francesco Nucera del centro 3bmeteo.com, «il caldo di luglio si spezza con la diminuzione delle temperature registrare nel week end al Nord ma, non si piega».

E sulle strade roventi dal caldo e dall'esodo di fine mese è comunque positivo il bilancio del primo weekend da bollino rosso. Nonostante il sensibile incremento dei transiti (in media +5%), sulla rete stradale e autostradale di competenza Anas, rende noto la società, i disagi sono stati contenuti. Il traffico è stato intenso sin da ieri mattina. Ha comunque superato la prova del primo week end l'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, dove tra ieri e oggi si sono registrati alti flussi di traffico, in particolare in direzione sud, ma con circolazione fluida e senza code. L'intera arteria è percorribile per l'intero tracciato senza deviazioni, con un solo cantiere inamovibile di 6 km nel tratto del viadotto Italia, dove si transita a una sola corsia per senso di marcia.

Si confermano strade delle vacanze, con i maggiori flussi di traffico, la statale 36 “del lago di Como e dello Spluga” in Lombardia, l'itinerario E45 verso Forlì-Cesena, la dorsale Adriatica, in particolare intorno a Rimini. Sostenuto il traffico anche sul Grande Raccordo Anulare di Roma in entrata nella capitale. Ieri pomeriggio si sono registrati rallentamenti e code sulla Roma-Fiumicino, nei pressi dello svincolo di Civitavecchia in direzione dell'aeroporto, a causa di un incendio.