Bus separati per i rom: la proposta choc di un sindaco del Pd. «Troppe agressioni»

Bus separati per i rom: la proposta choc di un sindaco del Pd. «Troppe agressioni»
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Venerdì 24 Ottobre 2014, 19:06 - Ultimo aggiornamento: 25 Ottobre, 21:08
I nomadi aggrediscono i passeggeri? Claudio Gambino, sindaco Pd di Borgaro, paese della cintura torinese, d'accordo con il suo assessore ai trasporti di Sel, Luigi Spinelli, chiede a Gtt di sdoppiare le linee del bus che dalla periferia di Torino porta nella cittadina vicina all'aeroporto. La notizia è comparsa oggi su La Stampa.



Le aggressioni La proposta, lanciata dal primo cittadino nel corso dell'ennesima assemblea di protesta contro le prevaricazioni dei nomadi ai danni dei passeggeri del bus, viene accolta con entusiasmo e senza nessuna accusa di razzismo: per gli amministratori è l'unica soluzione per garantire la sicurezza dei borgaresi e porre fine alle lamentele che si protraggono ormai da troppo tempo. In pratica, secondo gli amministratori, all'attuale bus di linea numero 69 ne dovrebbe essere affiancato un altro che partendo sempre da Torino in piazza Stampalia faccia capolinea al campo rom di Borgaro cosicchè a bordo non ci sia più promiscuità.



Borghezio: farlo anche a Roma «Plaudo convintamente alla decisione degli amministratori di sinistra del Comune di Borgaro (Torino) di organizzare bus separati per i rom e per gli altri cittadini, onde prevenire disagi, contrasti e i fenomeni di microcriminalità.
E propongo al sindaco di Roma Marino di avere altrettanto coraggio dei suoi colleghi piemontesi per organizzare anche a Roma, nelle linee interessate agli stessi fenomeni come quella che collega Corcolle, analoghi bus separati», interviene l'europarlamentare leghista Mario Borghezio.
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