«Si tratta - spiega l'amministrazione - di un atto che ha caratteristiche uniche a livello nazionale:
saranno infatti lo stesso sindaco, Analita Polticchia, e gli assessori della sua giunta a rispondere
personalmente del debito, che verrà inserito fuori bilancio con parere negativo del tecnico contabile».
La scelta - sottolinea l'ente - è comunque sostenuta da pareri tecnico-politici.
«È dalle due precedenti legislature - ha spiegato il sindaco Polticchia - che il Comune di Bevagna si
porta dietro questo debito verso un privato. Erano partiti da circa 20mila euro ed ora ci ritroviamo
questa spada di Damocle sulla testa, cresciuta di dieci volte tanto. La mossa che abbiamo scelto di fare espone me ed i miei assessori a rispondere personalmente sia sotto il profilo legale che economico, ma abbiamo scelto di farlo mettendo gli interessi della città avanti a tutto. Era veramente l'unica strada per non dissestare i bilanci comunali, ed anzi ci porta verso la via del risanamento e del rilancio che avevamo già avviato con la riduzione per tutti del 9.58% della Tasi».
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