Inchiesta su beni confiscati alla mafia, chiesta sospensione del magistrato Silvana Saguto

Sospensione immediata dalla magistratura. E' la richiesta che il ministro della Giustizia e il Procuratore generale della Cassazione - titolari dell'azione disciplinare - hanno inoltrato al CSM quale provvedimento a carico di Silvana Saguto. L'ex presidente della sezione misure di prevenzione di Palermo è indagata dalla procura di Caltanissetta nell'ambito di un'inchiesta sulla gestione "familistica" dei beni confiscati alla mafia.



Gravi le accuse a suo carico, che vanno dalla corruzione aggravata all'induzione alla concussione fino all'abuso di ufficio per aver affidato incarichi a una ristretta cerchia di amministratori giudiziari ottenendo in cambio incarichi di consulenza da 750 mila euro per il marito e favori per i figli. > La sospensione dalle funzioni e dallo stipendio chiesta dal Pg della Cassazione Pasquale Ciccolo e dal Guardasigilli Andrea Orlando è la misura cautelare più severa (prima della rimozione) rispetto alla quale la sezione disciplinare del CSM, presieduta dal vicepresidente Giovanni Legnini, si esprimerà venerdì prossimo.