Un barcone con a bordo centinaia di migranti si è capovolto al largo della Libia. L'incidente è avvenuto quando da bordo hanno visto i soccorsi arrivare nella zona.
Sono stati recuperati 25 cadaveri, mentre al momento sono stati salvati dalle imbarcazioni di soccorso circa 400 migranti. A bordo del barcone, secondo le prime indicazioni dei migranti raccolte dalla Guardia Costiera che sta coordinando le diverse navi impegnate nella zona, c'erano circa 600 persone. La Bbc, citando la Marina irlandese, riferisce che nel naufragio «Si temono molti morti».
La centrale operativa della Guardia Costiera, che sta coordinando i soccorsi, ha dirottato in zona diverse imbarcazioni.
L'ennesimo naufragio è avvenuto ad una quindicina di miglia a nord della Libia e al momento stanno operando in zona diverse imbarcazioni per cercare di salvare il maggior numero di persone.
Quest'ultima è stata la prima ad arrivare e, a circa un miglio di distanza dal peschereccio, ha calato due rescue boat per andare a soccorrere i migranti. A quel punto dalla nave irlandese hanno visto il barcone capovolgersi: l'ipotesi più probabile è che i migranti si siano spostati tutti nella direzione delle barche di soccorso, provocando così il ribaltamento. Nella zona, oltre alle due imbarcazioni che erano già presenti, la centrale operativa della Guardia Costiera ha dirottato il Phoenix, una nave di soccorso di 40 metri del Moas (Migrant Offshore Aid Station), nave Fiorillo della Guardia Costiera e il mercantile Barnon Argos. Inoltre stanno arrivando nel punto due unità della Marina Militare.