Ventimiglia, ragazzine di 14 e 15 anni si prostituiscono, cliente le denuncia. Si ispiravano al caso di Roma

Ventimiglia, ragazzine di 14 e 15 anni si prostituiscono, cliente le denuncia. Si ispiravano al caso di Roma
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Giovedì 27 Febbraio 2014, 15:22 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 17:00

Tre studentesse di 14 e 15 anni si prostituivano per avere la paghetta pi ricca. Lo facevano da circa un mese e l'idea era venuta loro con l'eco del giro di baby prostituzione a Roma. A denunciarle un trentenne che ha rifiutato il rapporto e ha denunciato tutto. «Quando ho visto che era una bambina, mi si è gelato il sangue e sono scappato», ha detto alla polizia il trentenne che ha denunciato il caso. L'uomo aveva risposto a un annuncio su internet. «Quella ragazzina non l'ho fatta neppure salire in auto», ha aggiunto ai poliziotti.

Cinque indagati per sfruttamento della prostituzione minorile.

Le tre studentesse, tutte di buona famiglia, si prostituivano attraverso annunci su siti internet dedicati agli incontri. Si 'vendevano' per 30 o 50 euro. Incontravano i clienti che spesso hanno figli dell'età delle baby prostitute, nelle loro auto in luoghi pubblici come i piazzali o zone isolate dell'entroterra. Le indagini, del commissariato di Ventimiglia, sono coordinate dalla procura dei Minori di Genova.

Quando sono state interrogate in caserma hanno pianto ed hanno manifestato pentimento e ravvedimento le tre baby prostitute. Davanti ai genitori, le ragazzine hanno spiegato di non aver piena coscienza di quanto stessero facendo e che tutto era cominciato quasi come un gioco per imitare le ragazze che si prostituivano a Roma: «In che guaio ci siamo cacciate - hanno affermato, dopo un pianto liberatorio - Abbiano sbagliato, non lo faremo più», sono alcune delle frasi pronunciate dalle ragazzine ai poliziotti, quando sono state ascoltate in caserma.

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