Asti, resta in carcere l'assassino della tabaccaia: sorvegliato a vista

Asti, resta in carcere l'assassino della tabaccaia: sorvegliato a vista
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Lunedì 27 Luglio 2015, 14:50 - Ultimo aggiornamento: 28 Luglio, 17:05
Resta in carcere Pasqualino Folletto, l'uomo di 46 anni reo confesso dell'omicidio di Maria Luisa Fassi, uccisa con oltre 40 coltellate nella sua tabaccheria di Asti lo scorso 4 luglio. Il gip di Asti ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere. «Ha ribadito la sua confessione.

È molto provato e depresso, anche durante l'interrogatorio di oggi è scoppiato a piangere» ha spiegato uno dei suoi legali, l'avvocato Silvia Merlino. L'uomo è guardato a vista per il timore che possa farsi del male. Padre di tre figli, tra cui una bambina di 11 anni molto malata, ha atteso che la tabaccaia fosse sola ed è poi entrato minacciandola con un coltello e dicendole «dammi tutti i soldi».



A questo punto la donna avrebbe iniziato a urlare e l'uomo ha perso la testa colpendola decine di volte con il coltello prima di prendere una busta con 800 euro da un cassetto e fuggire.
Nel corso dell'udienza a quanto si apprende sarebbe emerso che l'uomo aveva stipulato due finanziamenti di circa 5-6mila euro ciascuno, e aveva alcune cartelle esattoriali non pagate, oltre ai problemi per le spese mediche. Nessuna decisione è stata ancora presa ma pare che i legali stiano valutando la possibilità di sottoporre l'uomo a perizia psichiatrica.
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