Corteo Roma, Alfano: attacchi a polizia inaccettabili. Stop saccheggi o chiudiamo centro

Angelino Alfano, ministro dell'Interno
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Venerdì 18 Aprile 2014, 11:55 - Ultimo aggiornamento: 19 Aprile, 15:49

Gli attacchi di questi giorni alla polizia sono inaccettabili, noi siamo dalla parte degli uomini e delle donne in divisa che difendono il paese ogni giorno. A parlare, sulla scia delle polemiche seguite al corteo romano di sabato 12 aprile, è il ministro dell'Interno, Angelino Alfano.

Stop cortei nel centro storico Alfano in conferenza stampa ha mostrato diverse foto che mostrano dei manifestanti mentre tentano di saccheggiare il centro di Roma. «È inaccettabile che il centro storico di Roma sia sottoposto a rischio di saccheggio ogni due o tre mesi, non vorremmo che ci costringessero a vietare in queste manifestazioni l'accesso al centro storico» della capitale, aggiunge Alfano.

«Chi ha sbagliato pagherà» «Questi sono i bravi ragazzi che si battono contro l'austerità e la precarietà», denuncia Alfano mostrando le foto dei manifestanti mentre «lanciano oggetti contundenti contro la polizia». E, riferendosi al poliziotto indagato per gli episodi avvenuti sabato scorso, Alfano spiega che «se qualcuno ha sbagliato se ne occuperà chi di dovere» domandando, tuttavia, «perché ì giornali non abbiano mostrato le foto dei manifestanti» che il capo del Viminale ha fatto vedere oggi i conferenza stampa.

«I romani non ne possono più» «La libertà di manifestare è sacra ma tirare razzi non è manifestare». Lo afferma il ministro dell' Interno Angelino Alfano in merito agli scontri avvenuti a Roma sabato scorso. «Siamo pronti a vietare i centri storici che, secondo le informazioni che abbiamo, possono trasformarsi in saccheggi. I romani non ne possono più».

No al codice per gli agenti «Sono contrario al codice identificativo per le forze dell'ordine. Se questi sono i manifestanti, l'identificativo ci vorrebbe per loro, non per la polizia», ha sottolineato poi il ministro.

I residenti del centro storico «Già da mesi avevamo individuato il problema e chiesto l'apertura di un tavolo con la Prefettura, Questura e Comune di Roma per individuare itinerari alternativi al centro per le manifestazioni e i cortei. Il diritto a manifestare è sacro ma non può ricadere sempre sullo stesso pezzo di città, residenti, negozi costretti a chiudere». Lo dice la presidente del I municipio di Roma Sabrina Alfonsi interpellata sulle dichiarazioni del ministro Alfano. «Il problema c'è ora bisogna trovare una soluzione senza cadere in un eccesso o in un altro».

Plauso del Siulp «Plauso e totale condivisione, oltre ai ringraziamenti, al ministro Alfano che con le sue affermazioni a difesa della polizia, pur rimarcando giustamente la fermezza a punire i pochissimi che sbagliano, ha dimostrato di essere il ministro degli Interni di tutte le donne e di tutti gli uomini della polizia di Stato e delle forze dell'ordine in generale»: questo il commento di Felice Romano, segretario del sindacato di polizia Siulp. «Oggi il ministro ha ridato fiducia e motivazione alle donne e agli uomini della Polizia di Stato e di tutte le forze dell'ordine che, nonostante i quattro soldi con cui vengono retribuiti e nonostante gli attacchi fisici e morali hanno sempre continuato a fare il loro dovere fino al sacrificio estremo».

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