Aggredito con l'acido a Milano, perizia psichiatrica per Martina e Alexander: saranno processati con rito abbreviato

Aggredito con l'acido a Milano, perizia psichiatrica per Martina e Alexander: saranno processati con rito abbreviato
di Claudia Guasco
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Martedì 27 Gennaio 2015, 11:50 - Ultimo aggiornamento: 28 Gennaio, 10:59
I giudici di Milano, accogliendo le richieste della difesa, hanno stabilito che Martina Levato e Alexander Boettcher, arrestati per l'aggressione con l'acido al 22enne Pietro Barbini, saranno processati con rito abbreviato condizionato a una perizia psichiatrica su entrambi. Il conferimento ai periti sarà effettuato nell'udienza fissata per il 10 febbraio.



L'ARRIVO IN AULA

Martina si copre il viso con il giubbotto, Alexander entra a palazzo di giustizia come sempre a testa alta, spavaldo, con il gel nei capelli per domare i ricci. Tra i due sguardi, sorrisi e gesti d'affetto nell'aula della nona sezione penale, dove la "coppia diabolica" accusata di aver aggredito lo scorso 28 dicembre a Milano con dell'acido il ventiduenne Pietro Barbini si e' presentata per la seconda udienza del processo. Alexander Boettcher e Martina Levato devono rispondere di lesioni gravissime, aggravate dalla crudeltà dai motivi abietti e dalla premeditazione.



GIOCO DI SGUARDI

Dalla gabbia Alexander, vestito con un completo grigio e camicia bianca, guarda a lungo Martina seduta dalla parte opposta dell'aula, circondata dalle guardie carcerarie. Indossa un maglione e per l'occasione ha il rossetto sulle labbra. Boettcher le sorride, le sussurra qualche parola, si porta la mano destra al cuore: "Ti amo", e' il messaggio che le trasmette a distanza. In aula presente anche la madre di Alexander.



LA "CAPARBIETA'"DELL'ACCUSA

"Il pm lavora con la caparbieta del contadino per ottenere verita e giustizia", afferma il pm Marcello Musso all'inizio dell'udienza.



Il rito abbreviato prevede òo sconto di un terzo sulla pena, condanna alla quale si potrebbe aggiungere un ulteriore sconto se la ragazza dovesse essere giudicata dagli psichiatri parzialmente incapace di intendere e di volere.



La coppia e' indagata anche per tentate lesioni volontarie, rapina e ricettazione ai danni di un fotografo di ventiquattro anni, Giuliano C., aggredito il 15 novembre in via Nino Bixio. Mentre su Martina pende anche un'accusa per lesioni volontarie premeditate e calunnia ai danni di un altro sudente di Economia in Cattolica, Antonio M.: il 20 maggio è stato ferito dalla ragazza con un coltello, durante un incontro intimo nell'auto di lei.



PIETRO E' SEMPRE GRAVE

Barbini, studente di Economia a Boston, è ricoverato dal 28 dicembre al reparto grandi ustionati di Niguarda. Le sue condizioni restano molto gravi, e' stato sottoposto a tre interventi chirurgici per salvare la vista dell'occhio destro e per ricostruire il viso devastato dall'acido.



Ma dal 2 novembre, in un letto del reparto grandi ustionati di Niguarda, c'è anche un altro ragazzo, studente di Economia alla Bicocca. Stefano F., venticinque anni, e' stato aggredito la notte dell'1 novembre sotto casa sua, con modalità analoghe a quelle di Barbini. Il giovane non ha saputo riconoscere i suoi aggressori, la Procura sta indagando.