Secondo le indagini della polizia, le molestie ai danni della 15enne erano andate avanti per più di un anno a partire dal 2006. Sms, atteggiamenti voluttuosi, gesti, sguardi e frasi non gradite a sfondo inequivocabilmente sessuale. Ma anche pacche sui glutei nei corridoi e un approccio più marcato con un bacio a stampo in ascensore. Un quadro che Foschini aveva sempre tenacemente negato: per la difesa era la giovane a subire la fascinazione del prof, arrivando addirittura a seguire lezioni alle quali non avrebbe dovuto nemmeno partecipare.
Nel marzo 2007 l'arresto dell'uomo; poi i domiciliari dopo tre mesi e mezzo di carcere e quindi in autunno di nuovo la libertà.
In primo grado nel gennaio 2008 davanti al collegio penale di Ravenna la condanna a quattro anni, ridotta di un anno in appello a Bologna grazie alla concessione dell'attenuante dell'ipotesi lieve. Intanto si era innescato anche un procedimento bis, non ancora passato in giudicato, per mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice: secondo l'accusa, il prof. si sarebbe spogliato dei propri beni pur di non pagare la provvisionale stabilita per i genitori della giovane.
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