Roma, fra crepe, topi e infiltrazioni le scuole cadono a pezzi: un istituto su tre è in abbandono

Ratti, infiltrazioni d’acqua, crepe sui muri, servizi igienici non funzionanti, gravi mancanze nella manutenzione ordinaria. È un bollettino di guerra a fotografare lo stato di salute delle scuole comunali. Il viaggio attraverso aule con soffitti pericolanti, angoli (neanche tanto nascosti) dove fioriscono indisturbate colonie di topi, regala la peggior immagine degli istituti lasciati in stato di abbandono. Lo stato di degrado coinvolge praticamente un terzo degli immobili comunali e parte di quelli statali la cui manutenzione a volte spetta al Campidoglio. Il degrado colpisce a macchia di leopardo ogni zona di Roma: dalle periferie estreme come Tor Bella Monaca e Tufello, fino a zone residenziali come Vigna Clara a Roma nord.



ESCREMENTI

Escrementi di ratti agli angoli delle aule o addirittura sui banchi. Non è il fotogramma di un film horror, purtroppo, ma scene alle quali molti bimbi e insegnanti sono abituati. A Boccea è stato infestato il nido Orizzonte in via del Beverino (XIII Municipio), alla Magliana la scuola dell'Infanzia di via Massa Marittima (VIII). Tempo fa la scuola elementare Cardinal Massaia (III) è stata addirittura chiusa per tre giorni dall’autorità sanitaria. Ratti anche presso l'asilo nido Arcobaleno in via delle Isole Curzolane (IV Municipio, Tufello), nella scuola dell'infanzia Maria Stern (III, Settebagni) e poi ancora presso la scuola Alberto Sordi di via Taggia (XIV, Trionfale) e sempre a Roma nord nel complesso scolastico Riccardo Zandonai di Vigna Clara. Colpito anche l'asilo Peter Pan in via Panzera a Tor Bella Monaca (VI).



Moltissime le denunce delle famiglie alle Asl competenti, mentre i Municipi nel frattempo i Municipi hanno complessivamente ridotto i finanziamenti per gli appalti relativi ai servizi di disinfestazione e derattizzazione degli edifici scolastici. Le denunce hanno portato a ispezioni delle Asl e dei Nas e a interventi di derattizzazioni non soddisfacenti. Infatti spesso la presenza di ratti è strettamente correlata all’assenza di manutenzione del verde dove i bimbi dovrebbero svolgere attività ricreativa.

Infiltrazioni d’acqua, crepe sui muri e cattiva qualità delle strutture sono un’altra piaga degli istituti scolastici.



CREPE SUI MURI

Tra le scuole più colpite quelle nel XIII Municipio (Boccea) con problemi all'asilo nido Girandola, alla scuola dell'infanzia Mille Colori e alla scuola Bondi. Cattiva qualità dei fabbricati anche per la scuola dell'infanzia Girasole colorato (VIII) e la scuola Alberto Sordi (XIV).



AL FREDDO

Ma gli alunni sono costretti anche a seguire le lezioni al freddo molto spesso per carenze strutturali che incidono sul funzionamento dei sistemi di riscaldamento.Impianti elettrici e idraulici fatiscenti segnano la quotidianità di molti istituti: fuori uso spesso i servizi igienici e o i riscaldamenti, come accaduto nella scuola dell'infanzia di Via Monvalle (XIII, Ostia), e nel nido Isola Peter Pan (VIII). A vigilare sugli appalti per i servizi di manutenzione e per il monitoraggio dell’opera resa dalla ditta incaricata dovrebbe essere una task force di funzionari istituita nel 2009 che sembra essere stata «congelata», anche a causa del blocco dei programmi di formazione del nucleo.



SICUREZZA

«Il 10 per cento degli istituti, ovvero cinquanta plessi, presenta inadempienze di legge che possono configurare sanzioni penali con la violazione della legge 81 del 2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza del lavoro» afferma il senatore Andrea Augello (Ndc) che ha raccolto le informazioni sul degrado delle scuole in un’interrogazione scritta al ministro della Sanità Beatrice Lorenzin. L’obiettivo è quello di avviare un’attività di inchiesta e di monitoraggio sul patrimonio scolastico della città.