TOKYO - Forse ha esaurito le idee. Forse gli abiti che Giorgio Armani le ha disegnato per la nuova tourne mondiale dal titolo Born This Way Ball tour, che partita da Seoul lo scorso 27 aprile per poi spostarsi
a Hong Kong, Tokyo, Singapore, Australia, Nuova Zelanda e quindi in Italia il prossimo 2 ottobre, non soddisfano più la sua voglia di scioccare il pubblico presente ai suoi concerti. In ogni caso, Lady Gaga ha riproposto a Tokyo un abito che due anni fa aveva già scioccato il mondo intero.
Era il settembre 2010 e durante gli MTV Video Music Awards si presentò, facendo rabbrividire il pubblico, con un abito composto da ben 20 chili di carne cruda: un vero e proprio orrore firmato dal suo stylist Nicola Formichetti, ora direttore artistico della maison Thierry Mugler. Lo stesso mese, con indosso solo un bikini di carne cruda, posò per l’obiettivo di Terry Richardson sulla copertina di «Vogue Homme Japan». E adesso, sempre in Giappone ma due anni dopo, torna a regalare ai suoi «little monsters» (come definisce i suoi fans), quello che sembra essere diventato il suo abito più amato.
Un capo sanguinolento che nella sua assurda concezione della realtà rappresenterebbe «The naked truth», la pura verità. Nel 2010 lo indossò perché non voleva essere «solo un’altra idiota in un bell’abito ad una serata a premi». Adesso che senso ha indossare un capo del genere, se non quello di scandalizzare e provocare disgusto nella maggior parte della gente? Comunque sia, l’idea non è più originale, anzi è fin troppo abusata e Lady Gaga dovrà trovare presto qualcosa di altrettanto stravagante e al limite dell’immaginazione umana, per mantenere saldo nelle sue mani lo scettro di diva più trasgressiva del panorama musicale mondiale.