Loro Piana passa ai francesi di Lvmh: ceduto l'80% per 2 miliardi

Loro Piana passa ai francesi di Lvmh: ceduto l'80% per 2 miliardi
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Lunedì 8 Luglio 2013, 18:51 - Ultimo aggiornamento: 9 Luglio, 15:30
MILANO - La famiglia Loro Piana, marchio celebre del cachemire e delle lane pi rare, ha ceduto l'80% dell'azienda familiare al gruppo francese LVMH per 2 miliardi di euro.



La "campagna acquisti" di Lvmh. Un altro marchio storico del made in Italy prende così il volo oltre frontiera. Un nuovo colpaccio per il polo francese del lusso e dello charme Lvmh, a poche settimane di distanza dall'operazione Cova, storica pasticceria nel cuore della Milano della moda, passata anch'essa in quota di maggioranza nelle mani di Lvmh.



L'acquisto di Loro Piana. Si allunga a dismisura la lista dei marchi del made in Italy sui quali i cugini d'Oltralpe, e non solo, hanno fatto shopping. Sergio e Pier Luigi Loro Piana incassano 2 miliardi e conservano il 20% nella società mantenendo le loro funzioni alla guida dell'azienda, fondata nel 1924 da Pietro Loro Piana a Quarona Sesia, in Piemonte. Dopo sei generazioni la celebre azienda artigianale italiana passa anch'essa di mano al gruppo diretto da Bernard Arnault, «in effetti, quello maggiormente in grado di rispettare i valori della nostra azienda, la sua tradizione ed il desiderio di proporre ai suoi clienti dei prodotti di qualità ineccepibile - è il commento di Sergio e Pier Luigi - Loro Piana trarrà beneficio da sinergie eccezionali, sempre preservandone le tradizioni». Sale così il valore complessivo del made in Italy 'predà dei gruppi esteri, una corsa accelerata dalla crisi che rende più scalabili le aziende tricolori. Nel solo agroalimentare il conto supera i 10 miliardi dal 2008, dice la Coldiretti.



Tutti gli affari "francesi". Delimitando geograficamente il campo alla Francia, l'operazione più clamorosa resta quella di Lactalis che ha portato il gruppo Parmalat sotto il controllo transalpino, sfilandola ai concorrenti. Ma anche la grande distribuzione in Italia è in mano ai francesi di Carrefour, Auchan, Castorama e Leroy Merlin. La catena Coin, fondata nel 1916 dal veneziano Vittorio Coin, oggi appartiene alla francese Pai Partners. La moda resta il terreno preferito di scorribande dei cugini 'concorrentì. Lo stesso colosso del lusso Lvmh di Louis Vuitton parla ormai in gran parte italiano, con la Emilio Pucci, Acqua di Parma e Fendi. Il marchio Gianfranco Ferrè è stato ceduto al Paris Group di Dubai, che però fa capo al magnate Abdulkader Sankari. Gucci è da tempo sotto il controllo di Ppr, Pinault-Printemps-Redoute. Francois Henri Pinault controlla le pelletterie di Bottega Veneta e le calzature Sergio Rossi. Sempre monsier Pinault si è aggiudicato il 100% di Brioni, icona italiana dell'eleganza maschile che veste Obama, Putin e tutti i James Bond del cinema. Senza dimenticare la cessione a Bernard Arnault dei gioielli di Bulgari, colosso mondiale da 20 miliardi di euro di ricavi. Non è da meno tuttavia il food. Nel 2011 i francesi Cristalalco Sas si sono aggiudicati il 49% dello zucchero Eridania. Nonostante la loro tradizione, i cugini d'oltralpe non disdegnano neppure i formaggi italici, acquistando una quota del gruppo Ferrari (parmigiano e grana padano) per mano della Bongrain Europe Sas. Senza dimenticate nel 2009 la partenza dell'Orzo Bimbo verso la francese Nutrition&Santè S.A. del gruppo Novartis.




La storia di Loro Piana. Sei generazioni dietro a questo marchio, una storia che parte dagli inizi del 19esimo secolo quando la famiglia cominciò il commercio della lana e del tessuto. Poi nell'aprile 1924 Pietro Loro Piana fondò l'omonima società a Quarona Sesia, in Piemonte. Il suo lavoro è oggi portato avanti da Sergio e Pier Luigi Loro Piana, sotto la cui conduzione, Loro Piana è diventata la prima azienda artigianale al mondo nella lavorazione del cashmere e delle lane più rare, dal baby cashmere alla vicuna passando da altre fibre eccezionali, quali il fior di loto e la lana extrafine di Merino. «Condividiamo in effetti gli stessi valori, sia familiari che aziendali, la ricerca permanente della qualità e sono convinto che il nostro gruppo possa apportare un forte contributo al futuro della Loro Piana che possiede grandi potenzialità» ha dichiarato Bernard Arnault. Nel 2013, precisa una nota, Loro Piana dovrebbe realizzare vendite per 700 milioni di euro ed utili, ante imposte, interessi ed ammortamenti, pari ad oltre il 20% delle vendite. Advisor finanziari dell'operazione, che aspetta ora l'autorizzazione Antitrust, sono stati lo studio Bonelli Erede Pappalardo al fianco di LVMH e Chiomenti per Loro Piana.
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