Gai Mattiolo, lo stilista assolto dall'accusa di bancarotta fraudolenta: fu arrestato nel 2008

Gai Mattiolo, lo stilista assolto dall'accusa di bancarotta fraudolenta: fu arrestato nel 2008
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Lunedì 27 Aprile 2015, 18:14 - Ultimo aggiornamento: 28 Aprile, 16:59
Lo stilista Gai Mattiolo è stato assolto dall'accusa di bancarotta così come altre sette persone, tutte componenti del suo staff, finiti sotto processo a Roma. Lo ha deciso la decima sezione del tribunale capitolino che ha fatto cadere le accuse agli imputati con la formula «perchè il fatto non sussiste» e, per un capo di imputazione, per sopraggiunta prescrizione.



Mattiolo era accusato dalla procura di Roma di una bancarotta da un milione di euro. Nei suoi confronti il pm Luca Testaroli aveva chiesto una condanna a 4 anni e 4 mesi. Assolti anche Giancarlo Tabegna, legale di fiducia del creatore di moda, l'amministratore Franco Schiunnacche e i consiglieri Christian Goeccking ed Alain Jodry. Gli imputati, a seconda delle posizioni, rispondevano di bancarotta distrattiva, bancarotta fraudolenta e appropriazione indebita.
Scagionati dalle accuse anche altri tre collaboratori di Mattiolo: Giada Mattiolo, sorella dello stilista, Attilio Vaccari e Alessandro Nicolais.




«Questa decisione restituisce un pò di giustizia al mio assistito». Così l'avvocato Domenico Leto, difensore dello stilista Gai Mattiolo, commenta la decisione del tribunale di Roma che ha assolto il creatore di moda dall'accusa di bancarotta. Il penalista afferma, inoltre, che il tribunale capitolino ha disposto anche il «dissequestro e la restituzione di tutti i beni» che all'epoca dell'indagine aveva colpito il gruppo imprenditoriale Mattiolo. «Soddisfazione» per la pronuncia del tribunale è stata espressa anche da Astolfo Di Amato, difensore dell'avvocato, Giancarlo Tabegna.
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