ROMA - Il successo le arrivato per 'colpa' di un videoclip che ha dato scandalo: ballava nuda per la hit “Blurred Lines” di Robin Thicke; ora il suo cognome impronunciabile è sulla bocca di tutti. Si tratta di Emily Ratajkowski e diciamocelo, deve tutto al suo corpo, lo stesso che le ha fatto guadagnare il ruolo di testimonial per il brandi di intimo Yamamay che la definisce «Fenomeno virale, grazie ai suoi social network che fanno numeri da capogiro, e musa ispiratrice per fotografi, registi e artisti del calibro di Pharrell Williams».
Virale sì, perché basta una foto pubblicata su internet che i like si impennano, il video “incriminato” che la vede danzare a petto nudo ha ricevuto milioni di visualizzazioni e la caccia alla versione integrale ha dominato la top ten delle ricerche su Google.
Un corpo come il suo non poteva essere trascurato dal settore dell’intimo e così il marchio italiano ha voluto che Emily fosse il corpo che veste la collezione Autunno/Inverno 2014.
Il servizio fotografico per la campagna è uno story telling che racconta la nuova linea utilizzando come sfondo l’atelier del pittore Ercole Pignatelli, in cui la protagonista appare come fosse la modella di un quadro in divenire.