ROMA - Chanel sceglie la Saatchi Gallery di Londra per aprire al grande pubblico uno spiraglio sul proprio universo creativo. Da Mademoiselle Privé, l’insegna infissa sulla porta d’ingresso dell’atelier parigino di rue Cambon, nasce l’idea di sviluppare una mostra che approfondisca il lavoro della fondatrice del marchio e quello del suo attuale direttore artistico, evidenziandone ora la continuità e ora l’evoluzione.
Dal prossimo ottobre, i tre piani della galleria saranno allestiti secondo un percorso che partendo da un focus sulla personalità carismatica di Mademoiselle Coco, si spinge fino alla complessità di quella di Karl Lagerfeld.
Dalle perle alle camelie, dai tailleur all’haute couture, dal jersey alla borsa boy con la doppia catena fino all’intramontabile Numero 5 (che ha uno spazio dedicato), tutto quanto è stato ideato nell’atelier di Gabrielle Chanel e rielaborato di collezione in collezione da Lagerfeld, è raccolto, catalogato ed esposto. Da questa sorta di “punto della situazione”, la maison ha deciso di estrapolare alcuni must-have che hanno reso celebre il marchio e, per l’occasione, ha ridisegnato la mitica High Jewellery Collection "Bijoux de Diamants" creata nel 1932. Non mancano memorabilia e app dedicate all’evento. Per i fan della maison e della moda in senso lato, ma anche per gli appassionati della cultura del secolo passato, Mademoiselle Privé si presenta come un evento imperdibile.
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