Nella comunità, gestita dalla società cooperativa sociale consortile onlus L'Agorà di Italia, il giovane sembrava aver fatto progressi e stretto amicizie. Insomma sembrava destinato a uscire dal tunnel. Poi l'epilogo drammatico e inaspettato. E per questo ancora più doloroso. Ieri mattina i responsabili della comunità si sono resi conto che il ragazzo non era ancora uscito dalla sua stanza e, temendo il peggio, hanno sfondato la porta.
Lo hanno trovato a terra, ancora in vita, ma agonizzante. Sul posto sono intervenuti subito i sanitari del 118: oltre a un'ambulanza, è arrivato l'elisoccorso Pegaso da Firenze che, vista l' impossibilità di atterraggio, ha calato con il verricello un rianimatore e un infermiere. Tutto inutile. Il ragazzo è morto lungo il tragitto per arrivare all'ospedale di Sansepolcro.
Su Facebook dilaga il dolore degli amici. L'amico Klind: «Rimarrai sempre nel mio cuore, non ti scorderò mai. Sei il mio guerriero, impara agli angeli a cucinare grande cuoco».
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