Sesso e droga a Senigallia
condominio denuncia il branco

Sesso e droga a Senigallia condominio denuncia il branco
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Venerdì 19 Settembre 2014, 09:19 - Ultimo aggiornamento: 17:12
SENIGALLIA - Esasperati, denunciano un "branco" di ragazzi che da 7 anni rende la vita insopportabile, praticamente un inferno, ai condomini del residence Spiaggia di Velluto sul lungomare Alighieri, meglio noto come residence Pieralisi.



Ecco solo alcune delle imprese: spaccio nel parcheggio di via Spontini, festini a base di sesso e droga nella piazzetta dello stabile e incursioni notturne all'interno dell'edificio. I condomini hanno già pagato 20.000 euro di danni tra citofoni, cassette della posta e serrature rotte, dovendo poi assoldare dei vigilantes per entrare e uscire di casa. E' capitato infatti di essere assaliti dal gruppetto di minorenni e non sono mancati danni alle auto. Nella famosa nottata estiva in cui è volato un secchio d'acqua in testa ai vigili, il branco aveva anche rubato il contatore dell'Enel, lasciando al buio l'isolato.



Quella che era partita come la guerra dei decibel, ora mostra ben altri aspetti tanto che la musica è diventata per i residenti l'ultimo dei problemi.

"La scelta - spiega l'avvocato Cesare Serrini - di richiedere all'autorità giudiziaria l'avvio di un'azione penale per l'individuazione dei responsabili dei gravi fatti descritti nell'atto di denuncia-querela sporta, oltre che dall'esigenza di ottenere la giusta punizione di questi ultimi, nasce dal fatto che quanto nel corso degli anni subìto dai proprietari non può essere sottovalutato o ridotto ad una banale diatriba tra qualche stanco pensionato bisognoso di riposo notturno, portatore di interessi egoisticamente contrapposti alle legittime esigenze dei giovani".



I residenti non fanno nomi nella denuncia perché non ne hanno, ma sono certi si tratti di un gruppo di minorenni più volte visto in azione. "La richiesta di intervento dell'autorità giudiziaria - prosegue il legale - è preordinata a creare le condizioni per stroncare ciò che si sostanzia in un vero e proprio fenomeno criminale".Copia dell'atto inviato in Procura è stata inoltrata per conoscenza anche in Prefettura e al sindaco.
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