Rubato addirittura un intero salotto in stile veneziano risalente a primi del Novecento con tanto di sedie dallo schienale a forma di ventaglio e zampi a piede di leone. Andando più indietro nel tempo, i proprietari avevano deciso di dare alla villa un tocco vintage arricchendola con oggetti risalanti al XVII e XVIII secolo. Si tratta rispettivamente di una tela ad olio di grande valore, una specchiera in parure con la consolle decorata da cariatidi a forma di Sfinge in legno scuro poggiate sul marmo e un mobiletto in legno laccato con quattro zampe dorate a tartaglione.
E ancora, uno svariato numero di ceramiche prodotte dalla famosa ditta Molaroni di Pesaro, attiva fin dai primi dell’800. Poi, quadri raffiguranti gli scorci del Pesarese, Castel Sant’Angelo a Roma e una vasta gamma di Madonna con Bambino. Furono rubate anche delle pietre e delle sculture con scritte in latino.