Senigallia, superfurto nella villa dei nobili polacchi: indagati due antiquari

Senigallia, superfurto nella villa dei nobili polacchi: indagati due antiquari
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Giovedì 8 Ottobre 2015, 20:50 - Ultimo aggiornamento: 9 Ottobre, 10:26
SENIGALLIA Un colpo da 800 mila euro. é quello andato in scena durante le vacanze di Natale del 2007, a Senigallia. Teatro del furto, una supervilla di proprietà di una nobile famiglia di origine polacca che vive stabilmente a Roma ma ama passare l'estate sulla Spiaggia di Velluto. Due antiquari sotto a processo. Si sarebbero introdotti nell'abitazione in due tranche. La prima nella notte tra il 22 e il 23 dicembre 2007, la seconda durante la notte di Capodanno, mentre tutti i vicini erano intenti a festeggiare per le vie della città.



Rubato addirittura un intero salotto in stile veneziano risalente a primi del Novecento con tanto di sedie dallo schienale a forma di ventaglio e zampi a piede di leone. Andando più indietro nel tempo, i proprietari avevano deciso di dare alla villa un tocco vintage arricchendola con oggetti risalanti al XVII e XVIII secolo. Si tratta rispettivamente di una tela ad olio di grande valore, una specchiera in parure con la consolle decorata da cariatidi a forma di Sfinge in legno scuro poggiate sul marmo e un mobiletto in legno laccato con quattro zampe dorate a tartaglione.



E ancora, uno svariato numero di ceramiche prodotte dalla famosa ditta Molaroni di Pesaro, attiva fin dai primi dell’800. Poi, quadri raffiguranti gli scorci del Pesarese, Castel Sant’Angelo a Roma e una vasta gamma di Madonna con Bambino. Furono rubate anche delle pietre e delle sculture con scritte in latino.