Il quartiere si scatena
contro i tralicci
a San Benedetto

la protesta dei residenti (foto CICCHINI)
di Franco Cameli
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Giovedì 24 Luglio 2014, 12:22 - Ultimo aggiornamento: 25 Luglio, 16:21
Tutti vogliono lo smartphone, ma nessuno vuole l’antenna per la telefonia mobile vicino casa. E cos scattano le proteste di popolo, che sono comprensibili se vero che i tralicci propagano i temuti campi magnetici. Nel quartiere Agraria di Porto d’Ascoli sta divampando la contestazione contro l'installazione di un'antenna di telefonia mobile, culminata con la sospensione del cantiere. L’intervento è stato avviato in via Terracini nei pressi del parco bau, vicino alla strada Salaria. I residenti erano in allarme da alcuni giorni, da quando sono venuti a sapere che il Comune aveva rilasciato le autorizzazioni per installare un’antenna temporanea della Vodafone all’Agraria e una fissa della Tre sulla rotatoria di via Pasubio. Gli abitanti si sono allarmati mercoledì mattina, quando hanno notato che un’area di via Terracini era stata recintata e all’interno alcuni operai stavano realizzando un basamento di cemento, sul quale sarebbe stato posizionato il dispositivo Vodafone. Intorno al cantiere si sono radunati i residenti che sollecitavano i lavoratori a sospendere l’intervento. A un certo punto gli operari si sono allontanati. Nel pomeriggio sono sopraggiunti gli agenti della pubblica sicurezza e i carabinieri per i necessari accertamenti. L’impresa ha deciso così di sospendere i lavori, assicurando che sarebbero ripresi a breve. Il presidente del quartiere Andrea Traini si è recato nel Municipio insieme ad Elvezio Grandoni e Maurizio Falcioni di Fosso dei Galli (quartiere confinante con l'Agraria). Traini ha parlato al telefono con il sindaco Gaspari che si trovava a Milano, invitandolo a prendere provvedimenti. Del caso si è quindi occupato il consigliere del Pd Gianluca Pasqualini, residente all’Agraria, il quale oggi verifica con i dirigenti se esiste qualche scappatoia per annullare la concessione. “L’autorizzazione – spiega Traini – ha durata di 90 giorni, ma è rinnovabile. Pasqualini ha preso l’impegno di verificare se si può bloccare il permesso. Se non fosse possibile farà in modo che tra 90 giorni non venga rinnovata l’autorizzazione”. La protesta era iniziata in zona San Giovanni, perché alla rotatoria di via Pasubio è prevista un’antenna a trenta metri da terra. Gaspari ha fissato un incontro con costoro alle ore 17 di mercoledì 30 luglio. “L’amministrazione – lamenta Andrea Falcioni – ci dà i contentini con la pista di pattinaggio e il murales, ma poi ci lascia la piattaforma ecologica, la centrale del gas metano e l’ultima chicca: le antenne della telefonia mobile vicino alle abitazioni”. Oggi (giovedì 24 luglio) alle ore 17 una delegazione del quartiere Agraria incontra il vicesindaco Eldo Fanini.