Pesaro, violenta le figlie della moglie
La maggiore costretta a due aborti

Pesaro, violenta le figlie della moglie La maggiore costretta a due aborti
di Elisabetta Rossi
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Venerdì 25 Luglio 2014, 07:45
PESARO - Avevano 11 e 9 anni quando ha cominciato a violentarle. Lui ne aveva 35 ed era il nuovo marito della mamma.

uello che avrebbe dovuto far loro da padre mentre quello vero era impegnato a pagare il suo conto alla giustizia in un carcere in Puglia. Ma quei baci e quelle carezze non avevano nulla di paterno. Anzi, erano solo il preludio del peggio che puntualmente arrivava. E che le due bimbe erano costrette a subire. In silenzio e sotto ricatto. “Lo dico alla mamma, vi abbandono, finirete in mezzo alla strada”. Quella mamma che non si è mai accorta di nulla neanche quando la più grande delle due figlie è rimasta incinta. Per ben due volte. E due volte è andata all’ospedale per abortire. “L’ho fatto con un ragazzo della mia età” si era giustificata con i medici. Che però non le avevano creduto. Il caso era finito sul tavolo della Procura di Pesaro. Ma nel frattempo la famiglia era sparita, aveva fatto armi e bagagli e si era trasferita in Puglia. Era il 2008. Ieri, a distanza di 6 anni, quell’uomo, un elettricista originario di Bari, oggi 41enne, è stato condannato (con rito abbreviato) a 7 anni e mezzo di reclusione per violenza sessuale dal gip Lorena Mussoni. Il pm Maria Letizia Fucci ha potuto finalmente fermarlo ad agosto dello scorso anno, quando la donna (che nel frattempo aveva avuto altri 2 figli da lui) lo ha scoperto mentre aveva rapporti con una delle figlie in tenda durante una vacanza in campeggio. Il fascicolo è tornato a Pesaro. L’uomo è stato arrestato e processato nel giro di poco. I figli (in tutto 5) ora sono in comunità. Ai due genitori è stata tolta la patria potestà.
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