Pesaro, lancio di uova e pomodori contro Salvini

Pesaro, lancio di uova e pomodori contro Salvini
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Lunedì 25 Maggio 2015, 14:17 - Ultimo aggiornamento: 18:11

PESARO - Lancio di uova e pomodori contro il leader della Lega Nord Matteo Salvini, contestato in piazza del Popolo a Pesaro da una quarantina di militanti dei centri sociali, che hanno coperto di grida e insulti il suo comizio - durato circa 8 minuti - gridando slogan contro i «fascisti e i razzisti».

La polizia, in assetto antisommossa, non è dovuta intervenire, e Salvini, che ha parlato ad una ventina di metri di distanza dai contestatori, sul cassone di un pullmino, è ripartito subito dopo.

Il segretario della Lega è tornato nelle Marche per la terza volta nel giro di un mese, per sostenere il candidato governatore di Fdi-Ln Francesco Acquaroli. E per la terza volta ha incassato contestazioni e insulti da parte di giovani militanti della sinistra e antagonisti. Con indosso la maglia “Marche”, che mette ad ogni appuntamento elettorale nella regione, Salvini si è anche intrattenuto brevemente con una ventina di simpatizzanti, che lo hanno bersagliato di richieste di “selfie”. Ha parlato di immigrazione «incontrollata» e di crisi della piccola e media impresa, aggravata, anche nelle Marche, «dalle sanzioni contro la Russia». Dopo la tappa pesarese terrà un'iniziativa pubblica in provincia di Macerata, ad Abbadia di Fiastra.

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