Una battaglia su più terreni: quello del recuperodei tributi grazie ad Aspes e quello della segnalazione alla Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate dei possibili evasori grazie a un protocollo di intesa del 2012. «In tre anni abbiamo segnalato 235 casi di cui 65 solo quest'anno - spiega l'assessore al Bilancio Antonello Delle noci - parliamo di somme da recuperare per 20 milioni di euro soprattutto su transazioni immobiliari. Avremo i primi frutti nel 2015».
Ma in questi anni la riscossione dei tributi non è mancata. Aspes ha raccolto l'eredità di Equitalia e ha mandato 120 venti cartelle esattoriali per un corrispettivo di 238 mila euro tra ici, imu, tares, tari, tasi. Cifre che vengono previste a Bilancio perchè per il 2014 il recupero dell’evasione delle imposte è fissato a 750 mila euro. Per il 2015 sono previsti 1.060.000 di euro di recupero dall’evasione fiscale, cifra che si ripete nella previsione de 2016 per un totale di 2,8 milioni in tre anni.
Secondo il Sole 24 ore Pesaro è al 36° posto nella classifica della capacità di riscossione dei tributi con un 73,9%. In pratica uno su quattro non paga.
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