Sullo sfondo della crisi aperta dal gruppo bipartisan (tra i 9 dissidenti, 4 sono di minoranza) per Niccoletti si staglierebbero «solo personalismi. Quello del nuovo statuto delle Opere Laiche è un falso problema, io ho difeso l'ente dall'egemonia di Ancona e Osimo. Non ci sto ad essere tenuto in agonia dai D'Alema locali, da 40 anni sulla scena. Sono dell'Udc, i cittadini mi esprimono solidarietà e se andremo al voto sono pronto a ricandidarmi».
Sempre ieri, per un vizio di notifica al nuovo legale del sindaco Niccoletti è slittata al 24 novembre l'udienza preliminare sull'inchiesta sull'inquinamento da Pm10 prodotto delle fonderie del gruppo Ragaini di Villa Costantina. La procura ha chiesto il rinvio a giudizio, a vario titolo, per Niccoletti, l'ex sindaco Pieroni; Claudia Ragaini e Giannello Lupidi, legali rappresentanti di Lomet e RagAll; l'ingegnere del gruppo, Alberto Cupido e il dirigente regionale settore Via, David Piccinini.
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