Le Fiamme gialle da tempo avevano messo osservazione quel capannone semiabbandonato e privo di energia elettrica nella zona industriale di Fano e l’irruzione ha dato loro ragione. All’interno, infatti, c’era un autocarro carico di ben 546 kg di sigarette di marca “Jim”, marchio consumato prevalentemente nei paesi anglosassoni. Un tesoretto che poteva fruttare fino a 320mila euro, ovviamente sequestrato così come l’autocarro, del valore di circa 30mila euro. Denunciati il locatario del capannone, un fanese, e l’utilizzatore dell’autocarro, un brindisino. Per entrambi l’accusa è di “contrabbando di tabacchi lavorati esteri”.
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