Fabriano: l'addio a Manuel Sabbieti
in cattedrale, accanto al suo presepio
Il cordoglio della Elica

Manuel Sabbieti con Elena Sofia Ricci a Fabriano
di Claudio Curti
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Giovedì 18 Dicembre 2014, 15:29 - Ultimo aggiornamento: 19:07
FABRIANO - "Manuel è nelle mani di Dio. Gli diciamo grazie per tutto ciò che ha fatto per noi. Anche per questo ultimo Presepe". Con queste parole il parroco della Cattedrale di Fabriano, don Alfredo Zuccatosta, ha concluso l’omelia per i funerali di Manuel Sabbieti, il 39enne artista fabrianese stroncato da un infarto nella giornata di mercoledì. Ad ascoltare don Alfredo, tanti amici e parenti che hanno apprezzato Manuel per le sue belle rappresentazioni della Natività all’interno di San Venanzio e dell’oratorio del Gonfalone.



C’è sempre stato molto movimento nelle sue opere e anche nel Presepe ultimato da poche settimane a San Venanzio ci sono quegli effetti speciali che lo entusiasmavano tanto. "Nel presepe che ammirerete – aveva scritto sulla sua pagina Facebook non più di qualche giorno fa – potrete rimanere colpiti dalla vera nevicata che ho installato e dagli effetti speciali che scandiscono le fasi della giornata".



Per volontà della famiglia si sono raccolte offerte proprio per sostenere le tante attività delle parrocchie cittadine. Per tutta la giornata di mercoledì parenti e amici si sono stretti vicino alla mamma Lucia Benvenuto e alla sorella Barbara in questo momento di dolore. Manuel era conosciuto e apprezzato anche per la sua disponibilità nelle varie attività della parrocchia che considerava una seconda casa. Collaborava con il Palio di San Giovanni Battista ed era rimasto affascinato dal mondo cinematografico in occasione delle riprese della fiction Rai Che Dio ci aiuti.



Molto provati anche i colleghi dell’azienda Elica dove Manuel lavorava nello stabilimento di Mergo. In tanti hanno partecipato alle esequie di ieri. La famiglia Casoli ha espresso vicinanza alla famiglia in questo momento di dolore.