CINGOLI - Fileni sposa Expo e propone le sue ricette per "nutrire il pianeta". Tra i padiglioni macroscopici che racchiudono il meglio di Paesi come Russia, Messico, Stati Uniti, Cina, e Giappone o di eccellenze made in Italy, uno spazio è tutto per l'azienda marchigiana Fileni, terza azienda produttrice avicola nazionale e prima nel comparto delle carni bianche bio. Mercoledì è partito con successo il primo dei tre incontri in calendario, arricchito da tante iniziative che si susseguiranno all'interno della vetrina milanese.
Il talkshow "Vincere a tavola: sport e alimentazione" è stato ospitato all'interno di uno dei tre touchpoint "Fileni", il padiglione «CibusèItalia».
La medagliata azzurra, marchigiana doc, è stata scelta come madrina: «Seguo la dieta Zona, l'ideale per chi fa sport, ma quando voglio mangio di tutto, senza privazioni - spiega - si devono inserire abitualmente verdure, proteine e carboidrati, anche se non tantissimi».
Un'emozionata Roberta Fileni, direttore marketing e figlia del fondatore Giovanni, ha svelato un po' di storia del brand: «Nelle Marche, terra bellissima di grandi personaggi e grandi campioni, quindici anni fa siamo partiti con la produzione biologica; allora era una scommessa oggi è una realtà, siamo la più importante azienda nel mercato europeo».
Fari sul mondo del wellness le parole del nutrizionista di Rai1, Mauro Mario Mariani di Ascoli Piceno: «Il cibo deve fare bene, deve essere buono e sano, non un avversario dell'organismo». Poi svela piccoli segreti, condannando l'olio di palma, l'ultimo degli alimenti bannati dai salutisti: «Assumere frutta e verdura, mescolando i colori. Il mio motto? E' "Lfs", locale-fresco e stagionale. I miei figli sono "depalmizzati" e ricordate che bio non è snob».
Presenti all'incontro il vice presidente dell'Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo, Silvio Barbero e il prof Giampiero Merati, medico sportivo. La Fileni nel 2014 ha registrato un fatturato di 330 milioni di euro. Nelle due sedi di Cingoli e Castelplanio garantisce un posto di lavoro a 1800 dipendenti, di ben 50 etnie differenti. Gli appuntamenti milanesi proseguiranno l'8 giugno, con la presentazione del bilancio sociale dell'azienda e il 26 giugno con un approfondimento sul tema dello "spreco alimentare". Per ottobre è in preparazione un evento che porterà alla ribalta internazionale di Expo 2015, un'eccellenza marchigiana in cui crede il marchio.