Evasione fiscale e false fatture nel volley
Perquisizioni della Finanza a Urbino

Evasione fiscale e false fatture nel volley Perquisizioni della Finanza a Urbino
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Giovedì 28 Maggio 2015, 10:41 - Ultimo aggiornamento: 12:46
URBINO - Non c’è solo il calcio a finire agli albori della cronaca, tra scommesse e bilanci ballerini, ma ora, purtroppo, anche il volley.

Le fiamme gialle del Comando Provinciale di Pesaro-Urbino, infatti, stanno eseguendo dalle prime ore del mattino 34 perquisizioni domiciliari, nelle province di Pesaro e Urbino, Forlì, Ravenna, Rimini e Bari. Le indagini, delegate alla Compagnia di Urbino dal Procuratore della Repubblica di Urbino, dottoressa Irene Lilliu, interessano la Robur Tiboni (società urbinate la cui squadra è appena retrocesso in A2) ed altre 5 associazioni sportive in provincia di Pesaro-Urbino, Rimini e Forlì. I reati ipotizzati dagli inquirenti vanno dalla dichiarazione fraudolenta, all’omessa o infedele dichiarazione, per finire all’emissione ed annotazione di fatture per operazioni inesistenti. Le condotte delittuose sarebbero state commesse al fine di aggirare la tassazione dei ricavi conseguiti da una società sportiva, avvalendosi indebitamente delle agevolazioni fiscali previste per le associazioni sportive e utilizzando, altresì, fatture relative a prestazioni mai rese o rese in parte. Gli indagati, allo stato attuale, sono i tre legali rappresentanti della società e delle associazioni, cui oggi è stata notificata l’informazione di garanzia.
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