Civitanova, l'autopsia rivela:
Davide Brutti morto per overdose
Il procuratore: «Chi sa parli»

Il procuratore della Repubblica di Macerata, Giovanni Giorgio
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Venerdì 19 Settembre 2014, 16:41 - Ultimo aggiornamento: 21:59
CIVITANOVA - “Mi rivolgo a quelle tre o quattro persone che erano con Brutti e che presumibilmente hanno consumato con lui la droga". È l’appello lanciato questa mattina dal procuratore capo del Tribunale di Macerata Giovanni Giorgio agli amici di Davide Brutti, il figlio trentaseienne dell'ex sindaco di Cupra Marittima, lasciato in strada in preda a un malore l’8 settembre scorso e morto dopo sei giorni in ospedale. "Li invito a presentarsi responsabilmente al commissariato di Civitanova o in procura in modo da consentirci di chiarire la vicenda e per il rispetto che devono avere nei confronti del loro amico morto”. Dall’autopsia è risultato che ad uccidere il giovane è stata un’overdose. Di qui l’appello del procuratore agli amici di Brutti “fermo restando – ha poi precisato Giorgio – che a loro arriveremo comunque tramite le indagini in corso”. È una richiesta di responsabilità quella del procuratore per chiarire i contorni della vicenda e per arrivare a identificare in tempi stretti anche il pusher.
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