Belen mette in crisi coppia gay
nel film di Massimo Cappelli

Belen mette in crisi coppia gay nel film di Massimo Cappelli
di Luca Capponi
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Martedì 22 Luglio 2014, 11:28 - Ultimo aggiornamento: 18:56

ASCOLI - Di Fabio Troiano e Dino Abbrescia si sapeva gi. A loro spetter il compito di interpretare la coppia di omosessuali la cui unione verr messa in discussione da

un'avvenente sudamericana. E proprio qui entra in scena la novit che non t'aspetti. Anche se il regista ascolano Massimo Cappelli l'aveva anticipato: Per il mio nuovo film Non c' due senza te abbiamo in ballo un grande nome a sorpresa del mondo dello spettacolo. Un grande nome che risponde a quello altisonante di Belen Rodriguez. Sarà lei, infatti, la star femminile del film le cui riprese si stanno svolgendo in Piemonte, tra Alba

e Torino. Al soldo del regista ascolano anche la più

rodata Tosca d'Aquino. «Finiremo di girare il 5 agosto, mentre per l'uscita ancora non c'è nulla di certo, l'indecisione è tra il periodo pre (novembre) e quello post natalizio di gennaio» spiega Cappelli, che ha scritto la sceneggiatura di “Non c'è due senza te”, sua seconda prova dopo “Il giorno + bello” (2006), proprio insieme a Troiano. «Si tratta di una commedia dai toni leggeri che vuole far ridere ed allo stesso tempo riflettere su un tema molto dibattuto come quello relativo ai diritti delle coppie omosessuali - continua - I toni sono quelli di una storia romantica, sta venendo fuori il ritratto di una love story molto forte, la nostra ambizione resta quella di emulare la mitica commedia all'italiana». E già si preannunciano risate a non finire, visti i trascorsi del duo Troiano-Abbrescia, già insieme con fortunati esiti nel debutto di Checco Zalone Cado dalle nubi, dove interpretavano proprio due innamorati omosessuali. La pellicola è prodotta dalla Lime Film e verrà distribuita dalla M2 Pictures di Marco Dell'Utri. Ma, inutile nasconderlo, gli occhi,

inevitabilmente, sono tutti puntati su Belen, alla sua

terza prova di celluloide dopo il cinepanettone “Natale in Sudafrica” e “Se sei così, ti dico” sì del 2010. «Il personaggio era stato in origine scritto per una donna latina, abbiamo visionato diverse attrici ma lei ha offerto una prova strepitosa - racconta Cappelli - Devo ammettere che Belen è stata una vera sorpresa, ci ha sbalordito tutti per la naturalezza nella recitazione, sul set ha tenuto testa a professionisti ben più navigati: credo che questo sarà il film che ne segnerà una nuova carriera al cinema, lei se ne è resa conto ed ha partecipato con dedizione rara ed attaccamento alla

causa».

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