Arcevia, dolore per la mamma
che si è gettata dal ponte

Il luogo della tragedia
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Martedì 30 Settembre 2014, 10:03 - Ultimo aggiornamento: 1 Ottobre, 07:30
ARCEVIA - Sembrava che ormai fosse riuscita a convivere con quella forma depressiva che l'aveva colpita anni fa. Ma non era così. D. V. è tornata nella sua città natale, Arcevia, ha raggiunto il viadotto di via Marconi e si è lasciata cadere nel vuoto. Così è morta la giovane mamma, 39 anni, nativa di Arcevia ma residente a Serra de' Conti con il marito, un operaio in una ditta di falegnameria. Ha compiuto un volo di 25 metri, all'alba di martedì, che non le ha lasciato scampo. Lascia una bimba di quattro anni e mezzo a cui era legatissima. Mamma apprensiva e premurosa, si era affezionata in modo incredibile a quella bambina, sua unica ragione di vita. A lei si dedicava giorno e notte, visto che faceva la casalinga a tempo pieno.



Da tempo era in cura per una depressione che si era aggravata dopo il parto. Sembrava tenere sotto controllo la malattia. E invece. Chi la conosce dice che negli ultimi giorni era particolarmente taciturna. Era tornata nella casa della madre per trascorrere qualche giorno con lei. Ha aspettato che fosse notte fonda, in modo che nessuno la vedesse, per raggiungere il ponte di Arcevia per lanciarsi di sotto, lì dove in passato altre tre persone si sono tolte la vita.
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