La Polizia ha bloccato ieri il professionista, residente nel capoluogo dorico e con studi a Jesi e Filottrano. Era stato condannato in primo grado ed in appello, ed aveva proposto ricorso in Cassazione per supposta violazione di legge; la Suprema Corte ha rigettato il ricorso, facendo divenire definitiva la condanna a circa 2 anni e 7 mesi di reclusione inflittagli dalla Corte di Appello di Perugia. Che ha incaricato la Sezione Catturandi della Squadra Mobile della Questura di Ancona, specializzata nel rintraccio di soggetti da trarre in arresto, di eseguire il provvedimento restrittivo.
I poliziotti si sono appostati sotto l’ abitazione del professionista e poco prima delle 21.00 di ieri sera lo hanno intercettato mentre rientrava dal lavoro. Dopo un passaggio negli uffici della Squadra Mobile per la notifica degli atti ed il rituale foto segnalamento, lo hanno accompagnato al carcere di Montacuto dove sconterà la pena inflittagli. Il professionista è stato accusato di aver abusato sessualmente di due sue giovani pazienti durante altrettante visite ginecologiche; a seguito di tali denunce era stato sospeso e poi definitivamente allontanato dall’ ospedale di Jesi, ove svolgeva analoghe mansioni. I fatti risalgono agli anni 2006-2007.
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