Ancona, “sabotaggio” a luci rosse:
vigilante condannato per i gemiti
delle pornostar dalle ricetrasmittenti

Ancona, “sabotaggio” a luci rosse: vigilante condannato per i gemiti delle pornostar dalle ricetrasmittenti
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Martedì 1 Aprile 2014, 10:30 - Ultimo aggiornamento: 2 Aprile, 11:08
ANCONA - Ex vigilante di Ancona condannato per il walkie talkie a luci rosse. All'inizio qualcuno aveva pensato a uno scherzo, poi però le intromissioni di gemiti delle pornostar sulle frequenze radio di servizio sono diventate una costante. E ieri si sono trasfornate in una condanna ad un anno per C. P., 47 anni, finito sotto processo per essersi intromesso nelle frequenze radio dell'istituto di vigilanza Axitea, ma anche in quelle di forze dell'ordine e mezzi di pronto soccorso.



Non delle semplici interferenze. L'uomo si sarebbe inserito sulle trasmissioni criptate mandando in onda spezzoni di film porno, musica pop e conversazioni radio di altre forze pubbliche. Così dal novembre del 2007 al gennaio del 2008, i vigilantes della società di security hanno potuto sentire dalla loro ricetrasmittente i gemiti di una pornostar, canzoni e le voci delle pattuglie di altre forze dell'ordine. Fatti su cui la procura ha indagato, individuando in C.P. l'autore del sabotaggio che, alla fine, è stato condannato per interruzione di trasmissioni radio.
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