Ancona, ha violato un bunker atomico: videoblogger costretto a lasciare la “rete”

L'esplorazione del bunker
2 Minuti di Lettura
Venerdì 21 Novembre 2014, 11:33 - Ultimo aggiornamento: 16:23
ANCONA - Ha violato il bunker atomico della Nato sul monte Cònero (Ancona) e diffuso il video per scopi informativi. Il celebre videoblogger di Castelfidardo, Matteo Montesi, costretto a chiudere il suo canale Youtube dopo la notifica di due denunce penali. Insorgono la rete e il popolo di facebook, che vedono i provvedimenti della magistratura come una limitazione della libertà in rete. I suoi fan lo invitano a

ripensarci.



Nell'ultimo mese il blogger, molto conosciuto nell'ambiente, è finito nei guai due volte. Tre settimane fa è stato denunciato dai carabinieri, su segnalazione dell'Aeronautica, per essersi introdotto e aver acceso le telecamere in uno dei bunker militari di Monte Conero insieme a due amici di Recanati. Il bunker, almeno in parte, è un "residuato bellico" della guerra fredda. Avrebbe dovuto proteggere le forze Nato della segretissima base del Cònero in caso di guerra nucleare tra i blocchi contrapposti, prima della caduta del Muro.



Montesi non aveva intenti dolosi. Ha semplicemebre trovato un ingresso incustodito nel bosco e si è inoltrato in un budello sotterraneo, scoprendo solo successivamente di essere in un corridoio d'accesso al bunker. Il videoblogger si è poi fermato davanti a una porta blindata, ed ha messo in rete il filmato in cui si vede l'esplorazione del cunicolo. Tanto è bastato per far scattare il reato contravvenzionale di “ingresso arbitrario in luoghi ove l'accesso è vietato nell'interesse militare dello Stato”, punito con l'arresto da 3 mesi a un anno o con l'ammenda da 51 a 309 euro.



Qualche giorno fa, invece, a Montesi è stata notificata, sempre dai carabinieri, la querela dei legali di un'azienda della zona, in fallimento, per aver violato il domicilio introducendosi nel capannone con la telecamera per firmarne il degrado. «Purtroppo dopo questa seconda denuncia che ho ricevuto - ha commentato ieri in un post Montesi che ha sempre filmato anche luoghi privati animato dalla buona fede - si prospettano ormai altre denunce a catena e i miei genitori mi hanno chiesto di chiudere il mio canale youtube. Io mi ero imposto di riempire tutta la rete internet globale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA