«La bidella – racconta la preside – ha notato la ragazza dirigersi verso il bagno in uno stato alterato e confusionale. Il suo sesto senso le ha detto di seguirla e una volta raggiuntala in bagno ha visto che si stava ferendo entrambi i polsi. Le ha tolto di mano l’oggetto tagliente ed ha così evitato la tragedia». Grazie al suo intervento, la ragazza se l’è cavata solamente con qualche graffio.
Sono ancora in fase di constatazione i motivi di questo gesto che, comunque, non sembra essere riconducibile al fenomeno del bullismo.
Secondo le indiscrezioni, la studentessa da tempo soffre di un malessere psicologico, dettato da problemi familiari o da una recente delusione amorosa.
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