Ancona, studentessa di 16 anni tenta di tagliarsi le vene in bagno, salvata da una bidella

Ancona, studentessa di 16 anni tenta di tagliarsi le vene in bagno, salvata da una bidella
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Venerdì 19 Dicembre 2014, 21:08 - Ultimo aggiornamento: 21 Dicembre, 17:05
ANCONA Tenta il suicidio nel bagno della scuola, ma una bidella la ferma e sventa la possibile tragedia. Attimi di terrore giovedì mattina in un istituto superiore della città. Secondo una prima ricostruzione delle forze dell’ordine, una studentessa di 16 anni verso le 12.30 avrebbe chiesto alla professoressa il permesso di andare in bagno. È lì che la ragazza aveva deciso di farla finita. L’intenzione era quella di recidersi le vene dei polsi con un oggetto affilato, probabilmente un taglierino. Il tempestivo intervento di una bidella ha fatto sì che l’intenzione non si materializzasse.



«La bidella – racconta la preside – ha notato la ragazza dirigersi verso il bagno in uno stato alterato e confusionale. Il suo sesto senso le ha detto di seguirla e una volta raggiuntala in bagno ha visto che si stava ferendo entrambi i polsi. Le ha tolto di mano l’oggetto tagliente ed ha così evitato la tragedia». Grazie al suo intervento, la ragazza se l’è cavata solamente con qualche graffio.

Sono ancora in fase di constatazione i motivi di questo gesto che, comunque, non sembra essere riconducibile al fenomeno del bullismo.



Secondo le indiscrezioni, la studentessa da tempo soffre di un malessere psicologico, dettato da problemi familiari o da una recente delusione amorosa.

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