Terremoto, lo speleologo anconetano Giuseppe Antonini disperso in Tibet

Terremoto, lo speleologo anconetano Giuseppe Antonini disperso in Tibet
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Domenica 26 Aprile 2015, 15:58 - Ultimo aggiornamento: 16:09
ANCONA - Speleologo anconetano disperso in Nepal dopo la scossa di terremoto. Fa parte di un gruppo di quattro speleologi italiani del Soccorso alpino, in spedizione nel villaggio di Langtang, travolto da un'enorme valanga, non danno notizie di sè da ieri sera. Si tratta di Giuseppe Antonini, di Ancona. Il fratello Roberto ha parlato con lui mezz'ora prima del sisma, poi non ha più saputo nulla.



Giuseppe Pino Antonini, 53 anni, è specializzato in operazioni di grotta e forra. È direttore della Scuola forre del Soccorso alpino e tecnico di elisoccorso. «Con lui - ha detto il fratello Roberto - ci sono anche il medico speleologo Gigliola Mancinelli, Oscar Piazza, del Soccorso alpino del Trentino Alto Adige e un altro ragazzo di Genova». La notizia è stata confermata dalla presidente del Soccorso Alpino delle Marche Paola Riccio.



Piazza, della Scuola nazionale tecnici, è anche vice direttore della Scuola nazionale forre. Gigliola Mancinelli è un medico ma anche un tecnico speleologo. Del quarto membro della spedizione non si conosce ancora il nome.



«Giuseppe - ha detto ancora Roberto Antonini - ha un telefono satellitare, ma dopo la telefonata di ieri non è più raggiungibile». Lo speleologo, subito dopo la prima scossa, era riuscito anche a parlare con la compagna. Il gruppo di speleologi doveva esplorare le forre, ma ieri - dalle poche notizie che si hanno - non si era mossi dal villaggio perchè il tempo era brutto.

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