Ancona, sesso con il nonnino dopo il film porno. Giovane arrestato per il ricatto gay

Ancona, sesso con il nonnino dopo il film porno. Giovane arrestato per il ricatto gay
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Mercoledì 1 Aprile 2015, 12:00 - Ultimo aggiornamento: 13:47
ANCONA - Ricatto gay ad Ancona. Un giovane rumeno è stato arrestato per aver tentato di ricattare un anziano con cui aveva avuto rapporti omosessuali. Lo straniero avrebbe filmto i momenti di intimità con l'anconetano, per poi chiedere soldi per non diffondere il video. La squadra mobile della questura, oltre ad arrestare lo straniero, ha denunciato due presunti complici. Attese ulteriori notizie in mattinata.



La vicenda inizia a fine di marzo, quando l'anziano ha deciso di ospitare lo straniero in casa. Approfittando delle comodità messe a disposizione dal padrone di casa, il rumeno, M.A.C. le inziali, si faceva una doccia, dopodiché si metteva seduto sul divano a guardare un film pornografico; poco dopo, probabilmente eccitato, afferrava l’anziano costringendolo a praticargli un rapporto orale.



Dopo qualche giorno di assenza dall’appartamento il rumeno si rifaceva vivo chiedendo al settantenne 5000 euro sotto la minaccia di divulgare un video fatto da lui col telefono cellulare che lo ritraeva mentre consumava il rapporto sessuale. Per diversi giorni il sentimento di amicizia che sembrava essere nato tra i due si era trasformato in un vero e proprio calvario per l’anconetano in quanto M.A.C. aveva iniziato a tempestarlo di telefonate, minacciando colui che, mostrandogli amicizia, gli aveva dato ospitalità e un tetto dove vivere e mangiare.



Esasperato e terrorizzato dalle continue minacce, l’uomo chiedeva aiuto alla Polizia che iniziava immediatamente un’attività di indagine culminata ieri mattina con l’arresto in fragranza di colui che ormai era diventato il suo incubo peggiore. Avendo appreso che lo scambio di denaro sarebbe avvenuto nella mattinata all’interno di un bar di Ancona, i poliziotti della Mobile hanno presenziato sin dalle prime ore ogni angolo delle strade limitrofe al pubblico esercizio. Nascosti in ogni angolo della zona, i poliziotti dorici hanno aspettato l’arrivo del rumeno che si sarebbe dovuto incontrare con l’anziano per la consegna del denaro.



Verso le 10, dopo circa un’ora di attesa, i poliziotti lo vedevano scendere dall’autobus accompagnato da altri due rumeni che gli facevano da spalla. Dopo aver ordinato una birra e un succo di frutta serviti al tavolo, l’anziano anconetano consegnava una busta al rumeno contenente il denaro pattuito che, in tutta tranquillità, la faceva propria introducendola immediatamente nella sua tasca, ignaro però che a servirgli la consumazione al tavolo erano stati un poliziotto ed una poliziotta della Squadra Mobile travestiti da baristi. Di lì a pochi secondi M.A.C. e i suoi due complici venivano bloccati e portati in questura.

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