Foce dell'Albula
arrivano i fondi
a San Benedetto

La foce dell'albula a San Benedetto (foto CICCHINI)
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Venerdì 31 Ottobre 2014, 09:17 - Ultimo aggiornamento: 11:41
Ultime fasi verso l'avvio del cantiere per riqualificare la foce del torrente Albula. Dieci ditte sono state selezionate dal Comune per partecipare alla procedura negoziata, ai fini dell'assegnazione dell'appalto. Gli uffici stanno per inviare alle dieci imprese prescelte l'invito a partecipare alla gara. L'ente ha accantonato un milione e 350mila euro, di cui 979mila e 200 per l'intervento di rinaturalizzazione e 370mila e 800 sono state lasciate a disposizione. L'appalto verrà assegnato alla ditta che presenterà l'offerta economica migliore, per il progetto che prevede il posizionamento di due scogliere: quella principale andrà a costituire un pennello che, dalla sponda sud del torrente e partendo dalla battigia, si svilupperà per circa 160 metri verso il largo. L’altra sarà posta a ridosso della radice del molo sud, in via delle Tamerici. La funzione principale di queste opere sarà la difesa della costa dalle mareggiate e il miglioramento della qualità del mare. I fondi fanno parte di un lotto di due milioni e 400mila euro che, nel 2004, l'allora senatore Amedeo Ciccanti fece destinare al Comune. Da questa somma sono già stati utilizzati 700mila euro per realizzare la pista ciclopedonale che costeggia la sponda nord del torrente lungo via Manara. Altri 200mila euro sono stati impegnati per la prosecuzione della pista, che arriverà fino al ponte di via Toscana. Infine, i restanti 150mila euro sono stati spesi per opere accessorie e studi specialistici, rilievi, relazioni ambientali, studi idraulici. Prima di procedere con il progetto della rinaturalizzazione della foce, è stato necessario mettere in sicurezza il percorso del torrente in collina. Un sistema di vasche per contenere le piene.