Il gruppo è nato nel maggio 2007 e si è sviluppato all’interno delle attività parrocchiali iniziate dopo un attento ascolto delle esigenze, della profonda solitudine e dei dolori che ruotano intorno ai soggetti disabili ed alle loro famiglie.
Gli operatori coinvolti, prevalentemente psicologi ed educatori, coordinati dalla psicologa Maria Valente, hanno subito accolto con prontezza la proposta di svolgere un servizio volontario e oggi esistono tre laboratori e diverse attività formative e ricreative (Laboratorio di Teatro, Laboratorio di ballo, Laboratorio di attività ludiche, Attività che promuovono la crescita individuale e di gruppo, Attività di sostegno e formazione rivolte alle famiglie, Attività di formazione rivolte ai volontari del gruppo). Ogni attività è totalmente gratuita e aperta a tutti.
Nel gruppo sono presenti anche bambini e ragazzi che non vivono personalmente problematiche legate alla disabilità, a testimonianza del fatto che la diversità rende possibile l'armonia e la crescita reciproca.
Lo spettacolo teatrale è solo l’ultima fase di un lavoro che coinvolge in primo luogo tutti i partecipanti del gruppo in un processo, complesso ma essenziale, teso alla definizione della propria identità e alla conquista della dignità. Sono state riportate in scena riflessioni, preoccupazioni, punti di vista e possibili soluzioni emerse lo scorso anno durante l'analisi della favola sotto il profilo psicologico e quello spirituale.
I ragazzi, i bambini e i volontari coinvolti in questa attività teatrale sono al momento 98, provengono da tutta la provincia (Priverno, S. Felice Circeo, Terracina, Monte S. Biagio, Fondi, Lenola, Gaeta e Formia), e saliranno tutti sul palco il giorno dello spettacolo.