LATINA - "Da oggi ciascuno di noi è meno libero". Così la Camera penale di Latina ricorda l'avvocato Mario Piccolino, ucciso ieri nel suo studio a Formia.
"Abbiamo appreso con orrore e sgomento la notizia del barbaro omicidio - dice il presidente della Camera penale, l'avvocato Leone Zeppieri - dobbiamo constatare l'inesorabile deriva criminale della nostra provincia che ha colpito, con l'atto certamente più grave e brutale, la libertà di pensiero e di espressione che caratterizzava l'uomo e l'avvocato".
Intango gli investigatori della polizia di stato non tralasciano alcuna pista per cercare di risalire al killer. L'esecuzione di camorra, anche per le modalità del delitto, resta quella privilegiata. L'avvocato-blogger denunciava da anni malaffare e collusioni con la criminalità a Formia.