Latina, «Nessun attacco alla democrazia ma ritardi nelle richieste», il Comune di Fondi replica al M5S

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Mercoledì 23 Luglio 2014, 20:27 - Ultimo aggiornamento: 22:41
LATINA - Nessun grave impedimento alla libert di espressione e di confronto, il “Movimento 5 stelle” si sarebbe semplicemente ricordato troppo tardi di voler organizzare un incontro pubblico di tale importanza. E’ questa, ridotta all’osso, la risposta del Comune di Fondi ai grillini che tramite mezzo stampa hanno gridato allo scandalo e all’annientamento della democrazia per la mancata concessione di piazza Cesare Beccaria in occasione della visita del consigliere regionale Davide Barillari. Per un documento che sarebbe dovuto passare attraverso il parere del comando di polizia locale, del settore attività produttive, dell’ufficio del dirigente competente e della segreteria del sindaco, sarebbe stato infatti necessario attivarsi almeno 30 giorni prima. Il M5S, ignaro della trafila burocratica che lo attendeva, avrebbe avviato la pratica soltanto l’11 luglio per un evento in programma il 23 dello stesso mese. «Si precisa – ci ha tenuto a spiegare l’amministrazione - che le numerose richieste di occupazione di suolo pubblico presentate negli ultimi mesi dal movimento politico in questione sono state sempre regolarmente rilasciate e che, pur in mancanza di relativa autorizzazione, in fase di elaborazione, gli organizzatori avevano già dato pubblicamente notizia dell’evento nel frattempo fatto slittare, con una comunicazione verbale, al 26 luglio». Quanto all’incontro negato con il primo cittadino, Salvatore De Meo nel momento in cui gli organizzatori dell’incontro si erano recati in comune, era semplicemente impegnato in un’altra importante riunione. Ma, a quanto pare, invece di attendere l’esponente del M5S avrebbe cominciato a sbraitare alla presenza di decine di funzionari comunali.